Rubrica a cura di Antonella Distante, Cristina Dodich, Maria Pia Montoro, Simona Seghizzi e
Elisabetta Verardi
Aprile 2013
Bentornati ai nostri lettori!
In questo numero, presentiamo innanzitutto il termine
Abenomics che appartiene al settore economico pur avendo una
valenza politica, in quanto si tratta di un blend tra il nome del premier giapponese, “Abe”, e la parola economics.
Procediamo poi nei nostri studi con un’espressione che
si usa nell’ambito comportamentale e che riguarda un’eccessiva reazione a un
pericolo: amygdala hijack.
A seguire, concentriamo la nostra attenzione su due
termini del settore green economy. Il primo è carborexia, ossia una tendenza a operare nel rispetto
dell’ambiente portata al parossismo; il secondo è invece hypermiler che indica chi fa di tutto per contenere i consumi del proprio veicolo adottando i comportamenti
più disparati.
Infine, chiudiamo il numero con la forma sci-fi che sta per science fiction e indica un genere letterario e cinematografico in cui la scienza e la tecnologia giocano un
ruolo fondamentale.
Auguriamo ancora una volta … buona lettura!
Abenomics
Definizioni:
The term, a blend of “Abe”, name of the Prime Minister of Japan, Shinzo Abe, and “economics”, has become popular at the end of 2012. It refers to a group of monetary and fiscal policies introduced by the Japanese Prime Minister. Such measures should encourage investments and economic recovery.
Il termine, che non ha un traducente in italiano, è il risultato della combinazione del nome del Primo Ministro giapponese, “Abe”, e del termine “economia”. L’espressione si è diffusa a partire dal dicembre 2012 e si riferisce alle politiche, introdotte dal Primo Ministro in ambito fiscale e monetario, tese a favorire gli investimenti e lo sviluppo economico.
Definizioni: This expression is used to describe an emotional and overwhelming response to a situation, an emergency or a threat. In all of the situations when the emotional reaction prevails on rationality, it is as if the amygdala gland would be hijacked, diverted from its “normal” behaviour and forcing the individual to an excessive reaction that he/she only afterwards realizes.
Il termine, che potrebbe essere tradotto con ‘deviatore dell’amigdala”, indica una reazione emotiva eccessiva e travolgente che si verifica prevalentemente di fronte a un pericolo, a una situazione di emergenza o a una minaccia. Quando ciò avviene è come se l’amigdala venisse “deviata”, inducendo comportamenti eccessivi e non opportuni di cui il soggetto si rende conto solo in un momento successivo.
Definizioni: This blend acquired a new meaning in the first decade of this century. Originally a portmanteau of the words “carbohydrates” and “anorexia”, it hinted at the disease of those who are excessively concerned about the eating of carbohydrates and who are consequently obsessed by cutting them off. Nowadays, this term has a different origin – being a blend of “carbon” and “anorexia” – and therefore a different meaning, too: it refers to the somewhat excessive or even irrational behaviour of those desperately wishing to reduce their energy consumption and carbon footprint. It seems as if the suffix “-orexia” – mainly meaning “appetite” is getting a different connotation connected to a “strong need or desire to behave in a certain way”. Therefore, “energy anorexics” – or “greenorexics” as they are also defined - show dark-green, environment-friendly, fundamentalist behaviours such as searching other people’s garbage to find recyclables, living with no power and appliances and only eating what they can grow themselves.
Questo termine, comparso nel suo nuovo significato per la prima volta nel 2008 in un articolo del New York Times, non si riferisce più all’insana mania di ridurre in maniera spasmodica l’assunzione di carboidrati. Al contrario, esso definisce quei comportamenti eccessivamente “verdi”, o meglio “dark green” che spingono talune persone non soltanto a riciclare, ma anche a evitare l’utilizzo della corrente elettrica e di ogni altra comodità, a sostentarsi unicamente con ciò che riescono a produrre da sé e addirittura a rovistare nelle immondizie altrui alla scoperta di materiali riciclabili.
Definizioni:
This term was coined in 2006 and declared “word of the year” by the New Oxford American Dictionary in 2008. Derived from the verb “hypermile” - a blend of the prefix “hyper”, meaning “excessively” or “extremely”, and the noun “mile”, it hints at a person, whose extremely strict driving techniques aim at reducing fuel consumption by maximizing gas mileage. To become a perfect “hypermiler”, one should very smoothly drive perfectly maintained cars, carefully avoiding all habits causing drags or fuel over consumption and, above all, they should avoid driving at all, or prefer car sharing instead – further to following plenty of smooth-driving tips and techniques.
Questo termine, che non trova un traducente in italiano, si riferisce a coloro che adottano ogni tecnica o abitudine attuabile e atta a ridurre quanto più possibile il consumo di carburante: guidare a bassa velocità con i finestrini chiusi e senza accendere l’aria condizionata, parcheggiare al sole in inverno per evitare il formarsi della brina sui vetri, e all’ombra in estate per evitare di dover poi rinfrescare l’abitacolo, … Queste e una miriade di altre abitudini e di altri consigli sfociano in un atteggiamento estremamente forzato e spesso troppo ossessivo nell’intento di salvaguardare l’ambiente in cui viviamo.
Definizioni:
Short for science fiction, the term - pronounced /ˈsaɪ faɪ/ - refers to fiction based on imagined future scientific or technological advances and major social or environmental changes, frequently portraying space or time travel and life on other planets.
Il termine, abbreviazione di ‘fantascienza’, risale alla metà del XX secolo e indica un genere letterario e cinematografico basato sui cambiamenti sociali e ambientali portati dall’evoluzione scientifica e tecnologica, spesso in connessione con scenari in cui compaiono mondi extraterrestri, robot, catastrofi atomiche e naturali, mutazioni genetiche, viaggi in altre dimensioni spazio-temporali.